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DAL 1900 AL 1930

STORIA ANTICA >

Quella sotto è una mappa catastale del territorio di Casuzze risalente al 1914. Come si può notare Casuzze non esisteva, non c'erano ancora case, ma si può notare la linea del demanio che costeggia la costa. Dovettero passare più di 20 anni per avere la quasi certezza del sorgere delle prime case a Casuzze. Non dispongo di molte informazioni al riguardo, mi baso soprattutto su una testimonianza e su alcune cartine geografiche.

TESTIMONIANZA E CARTA TOPOGRAFICA DEL 1933.
La più antica testimanianza su Casuzze l'ho avuta, alcuni anni fa (13/7/2009), dal Dott. Pluchino Zisa. Il dottore era imparentato, tramite la madre, con gli Scillieri (ricca ed importante famiglia di Santa Croce) ed ebbe l'occasione di visitare Casuzze (e di conseguenza i parenti) all'età di 5 anni cioè nel
1928 circa, ma di questa visita ha solo un vago ricordo. Prima della 2^ guerra mondiale il Dott. Pluchino Zisa ritornò a Casuzze nel 1933 e si ricorda vagamente di qualche casa vicina all'attuale piazzetta, di una grande barca e che la gente che vi abitava non era di Santa Croce.
La cartina sotto dell'Istituto geografico Militare del 1933 (Anno XI) non menziona Casuzze, menziona invece la Contrada Bertini (possidente di Santa Croce).  

MAPPE DEL 1937.
Nelle due mappe sotto, risalenti entrambe al 1937, si può notare che nella prima là dove oggi c'è Casuzze compare la scritta "
Gaddimeli", nome con il quale veniva identificato il feudo di Mazzarelli; mentre il nome Casuzze viene riportato più in alto, sopra contrada Bertini.

Nella seconda invece compare la scritta: contrada Finaita al posto di Casuzze. Desumo che fra il 1930 ed il 1940 Casuzze doveva essere un piccolo agglomerato di case di pescatori, talmente piccolo da non meritare ancora alcuna menzione topografica.

12 GENNAIO 1927
A partire dal 1927 il Comune di Santa Croce Camerina e le sue frazioni: Casuzze, Caucana, Punta Secca ed una parte di Punta Braccetto, divennero parte integrante della provincia di Ragusa. A Santa Croce fu assegnato un territorio di 4.076 ettari, di cui più della metà, cioè 3.866 coltivabili.
Il 2 gennaio del 1927, con regio decreto, che entrò in vigore il 12 gennaio successivo, fu istituita la Provincia di Ragusa.
Accanto il manifesto del 6 dicembre del 1927, di Salvatore Spadola, podestà di Ragusa, che riporta il testo del telegramma inviato da Mussolini per comunicare l’elevazione di Ragusa a capoluogo di provincia. (AS RG, Prefettura, Gabinetto, b. 2230).

Ultimo aggiornamento: 17/03/2023
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