Menu principale:
Questa tradizione si perpetuò per quasi 40 anni e veniva festeggiata nella piazzetta di Casuzze. Si cominciò negli anni '40 quando il Sig. Rollo stilava un calendario delle attività che si sarebbero svolte quel giorno e che andava ad annunciare con una campana, fino alla fine degli anni '80. In quest'ultimo decennio la festa cominciava il pomeriggio verso le 17.30 e finiva verso notte inoltrata; l'intento era sempre lo stesso: far divertire tutti e senza tornaconto per gli organizzatori.POMERIGGIO.
Si organizzavano giochi per:
i bambini: corse con i sacchi, il disegno più bello
gli anziani: tornei di carte e di tombola
SERA.
Era dedicata a tutti, ma soprattutto ai più giovani:
• Feste in piazza con buffet di gelati e granite.
• Mangiate di "impanati" (particolari focacce con la carne di agnello che in genere si preparavano a Pasqua), portate da Ragusa.
• Elezione di Miss pigiama party.
• Recite di commedie improvvisate dai casuzzari.
• Serate danzanti con la partecipazione di orchestre.
Verso la fine degli anni '80, per diversi motivi, quest'abitudine s' affievolì fino a sparire del tutto. In compenso si cominciarono ad organizzare alla vigilia di ferragosto i falò a mare. Questa tradizione è ancora viva: ragazzi provenienti da diverse città si radunano lungo il litorale, piantono le tende e passano tutta la notte in spiaggia mangiando, correndo, ascoltando musica, sporcando orribilmente le spiagge. La mattina del 15 agosto se si va a fare una passeggiata per le nostre spiagge, viene da piangere tanta è la sporcizia che ricopre il litorale (con le dovute eccezoni).