Menu principale:
Prima del 1900 il territorio di Casuzze era in mano alla ricca famiglia dei Bertini, arrivati nella nostra zona dalla Toscana dopo il terremoto del 1693, e di Guglielmo Iozzia. I terreni erano coltivati soprattutto a vigna e ad ulivo.
A partire dal 1900 i due possedimenti furono smembrati in lotti di diverse misure e messi in vendita. Gli acquirenti non si fecero attendere:
• “Don Franciscu”, che investì i soldi guadagnati in America acquistando la parte di terreno che dalla fine della “spiaggia grande” va verso Kaucana.
• “Don Tanu” Iozzia”, che aveva ereditato dal padre Guglielmo.
• Intorno al 1942-
comprò una casetta, con un vigneto di circa 200 ha dal costruttore Baglieri che a sua volta l'aveva acquistato da "Don Tanu Iozzia". Tale terreno era collocato in corrispondenza della piazzetta.
• Il
• La parte rimanente del territorio rimase ai Bertini, ma venne amministrato dalla famiglia Scillieri.
Fra il 1930 ed il 1940 Casuzze era un minuscolo villaggio di pescatori, tagliato fuori dal resto del mondo, e collegato solo con Santa Croce Camerina da una strada tutta sterrata e piena di buche (l'attuale via Casuzze, la prima e più antica via di questo borgo).
Agosto 1942. Maria Giurato (prima a sinistra) assieme alla sorella (terzultima a destra) con degli amici.
Per arrivare a Marina di Ragusa si doveva seguire un sentiero che costeggiava il mare; mentre per andare a Punta Secca si dovevano percorrere le varie spiagge che separavano i due borghi, oppure fare un tortuoso sentiero interno (francamente non consigliabile se si era soli).